La ghiaia ha rivoluto il suo campione!!!
Gp Cina: Hamilton fuori pista, trionfa Raikkonen
Alonso è secondo, mondiale ancora aperto
SHANGHAI (7 ottobre) - La Ferrari di Kimi Raikkonen vince il Gran Premio di Cina davanti alla McLaren di Fernando Alonso e all'altra Rossa di Felipe Massa e tiene aperto il mondiale. Il leader della classifrica iridata Lewis Hamilton è rimasto infatti insabbiato a bordo pista al 31° giro mentre stava rientrando ai box per cambiare le gomme da pioggia usurate. Il mondiale piloti si deciderà quindi in Brasile il 21 ottobre prossimo nell'ultima gara del mondiale.
Quando si è fermato l'inglese era secondo dietro Raikkonen e davanti alla McLaren del compagno di squadra Alonso. In quel momento della corsa Hamilton era virtualmente campione del mondo. Il leader del mondiale, che ha 107 punti in classifica, mantiene comunque 4 lunghezze di vantaggio in classifica su Alonso e 7 su Raikkonen.
La McLaren è costretta dunque a rimettere nelle valige le magliette già preparate con la scritta Hamilton campione del mondo e a rimandare tutto all'ultima gara. Ma l'errore fatale di oggi potrebbe costare caro alla scuderia inglese. Hamilton sentirà infatti il fiato sul collo del compagno di squadra Alonso, ma anche quello del ferrarista Raikkonen.
Hamilton: ho sbagliato. «È stato un mio errore. Ogni tanto capita di commetterne. Chiedo scusa al team», ha commentato Hamilton alla fine della gara. Ma il pilotoa resta ottimista per la vittoria finale. «Stavo facendo una buona gara, la macchina era eccezionale - ha detto l'inglese -. La situazione era difficile perché non sapevamo se pioveva o meno. Poi la situazione è peggiorata per via dell'usura della mia gomma. Quando sono rientrato nella corsia box era come pattinare sul ghiaccio e sono finito fuori».
Hamilton durante la gara non si era accorto che la sua gomma posteriore sinistra era eccessivamente usurata: «A causa della pioggia lo specchietto era sporco e non vedevo niente. Non mi sono accorto che la gomma era finita. Sono arrivato troppo tardi al secondo pit-stop. Ho fatto un errore, ogni tanto mi capita. Queste cose di solito non mi accadono mai ma oggi è andata così. Come mi sento dopo il primo ritiro della stagione? Bene. Ripeto, sono cose che possono capitare ma non mi preoccupo, ci sono ancora. Resta una gara da fare e sono molto ottimista. Questo errore è alle spalle, ora penso già al Brasile. La nostra macchina è eccezionale, i tecnici hanno fatto un lavoro super e li ringrazio. Resto positivo, sono ancora in testa al Mondiale e sono ottimista».
Raikkonenen. «Sono molto felice, con appena un filo di pioggia la macchina è andata benissimo. L'importante è essere tornati in cima al campionato». È visibilmente soddisfatto il pilota finlandese. «È stato fatto un buon lavoro - ha aggiunto Raikkonen - vedevo Fernando spingere molto e ho cercato di tenere la situazione sotto controllo. Tutto è andato perfettamente».
Alonso. «In Brasile sarà difficile, non sarà facile rubare quattro punti a Lewis. Con una gara normale sarà quasi impossibile vincere il Mondiale». Dopo il secondo posto conquistato nel Gp di Cina, Alonso guarda all'ultimo Gran Premio del Brasile, dove ammette che sarà arduo riprendere il compagno si squadra. «È stato un buon risultato - ha aggiunto Alonso - sono quasi in cima alla classifica. Dopo aver superato Felipe (Massa, ndr) sono riuscito ad andare meglio e ho recuperato».
La gara. Al quarto posto si è piazzato Sebastian Vettel, che, partito dalla 17/a posizione dopo essere stato penalizzato di cinque posizioni ieri durante le qualifiche, ha guadagnato 13 posizioni. Quinto posto invece per Jenson Button con la Honda. Piazzamento importante anche per Vitantonio Liuzzi che, partendo dall'11/o posto, ha conquistato la sesta piazza.
L'ordine d'arrivo
1. Raikkonen (Fin, Ferrari) in 1h37'58«395, alla media di 186,826 km/h; 2. Alonso (Spa, McLaren) a 9»806; 3. Massa (Bra, Ferrari) a 12«891; 4. Vettel (Ger, Toro Rosso) a 53»509; 5. Button (Gbr,Honda) a 1'08«666; 6. Liuzzi (Ita, Toro Rosso) a 1'13»673; 7. Heidfeld (Ger, Bmw Sauber) a 1'14«224; 8. Coulthard (Gbr, Red
Bull) a 1'20»750; 9. Kovalainen (Fin, Renault) a 1'21«186; 10. Webber (Aus, Red Bull) a 1'24»685; 11. Fisichella (Ita, Renault) a 1'26«683; 12. Wurz (Aut, Williams) a un giro; 13. Trulli (Ita, Toyota) a un giro; 14. Sato (Jap, Super Aguri) a un giro; 15.
Barrichello (Bra, Honda) a un giro; 16. Rosberg (Ger, Williams) a 2 giri; 17. Yamamoto (Jap, Spyker) a 3 giri.
Le classifiche iridate del Mondiale 2007
Piloti
1. Hamilton (Gbr, McLaren) 107 punti; 2. Alonso (Spa, McLaren) 103; 3. Raikkonen (Fin, Ferrari) 100; 4. Massa (Bra, Ferrari) 86; 5. Heidfeld (Ger, Bmw Sauber) 58; 6. Kubica (Pol, Bmw Sauber) 35; 7. Kovalainen (Fin, Renault) 30; 8. Fisichella (Ita, Renault) 21; 9. Rosberg (Ger, Williams) 15; 10. Coulthard (Gbr, Red Bull) 14;
11. Wurz (Aut, Williams) 13; 12. Webber (Aus, Red Bull) 10; 13. Trulli (Ita, Toyota) 7; 14. Vettel (Ger, Bmw Sauber) e Button (Gbr, Honda) 6; 16. R. Schumacher (Ger, Toyota) 5; 17. Sato (Jap, Super Aguri) 4; 18. Liuzzi (Ita, Toro Rosso) 3; 19. Sutil (Ger, Spyker) 1.
Costruttori
1. Ferrari 186 punti (campione del mondo); 2. Bmw Sauber 94; 3. Renault 51; 4. Williams 28; 5. Red Bull 24; 6. Toyota 12; 7. Toro Rosso 8; 8. Honda 6; 9. Super Aguri 4; 10. Spyker 1; 11. McLaren* 0.